Quanto conviene spendere per un sito?

Come determinare il budget ideale per la tua azienda


Autore: Luca Pennisi - Data: 28.10.2018



La dura realtà

Se credi davvero che una web agency sia in grado di consigliare alla tua impresa quanto sia giusto investire in un sito, allora ripensaci. Capirai molto presto (o più probabilmente hai già capito) che alle web agency della tua azienda interessa ben poco. Le web agency sono esattamente come i commercialisti: il loro interesse è quasi sempre quello di prendersi più soldi possibile, anche al costo di svenderti delle cose inutili. Tuttavia purtroppo hai bisogno di investire sia nel commercialista che nel web poiché in un certo senso la società in cui viviamo ci “impone” di fare spese delle quali preferiremmo fare a meno. Personalmente io la chiamo perversione economica. La cosa che ti darà sollievo è che anche i tuoi concorrenti devono affrontare gli stessi problemi e le stesse spese, quindi almeno la situazione è equa in questo senso. Quello che però è meno rassicurante è che se il tuo concorrente riesce a fare un investimento che gli porta un sito veramente ben fatto o riesce a scoprire qualche magheggio online per fregarti i clienti, saranno dolori per la tua azienda. Se la tua preoccupazione è quella di trovare un budget ottimale da investire nel mondo “web” per pararti il sedere o perché no, per fare il sedere ai tuoi concorrenti, di seguito ti darò una risposta matematica.

 

Un calcolo matematico abbastanza semplice

Ecco la formula per calcolare quanto spendere in un sito:

Supponiamo che tu abbia un fatturato annuo di 1.000. Che siano euro, dollari, milioni o banane ha poca importanza in questo momento. Supponiamo per semplicità che tu abbia 1.000 all’anno in entrate. Vuoi rifare il sito. Quanto devi spendere?

Per saperlo NON basta fare riferimento solo al fatturato, anche perché sicuramente avrai dei costi su tale fatturato. Supponiamo che il margine netto della tua azienda sia del 50%, quindi la metà di questi 1.000 di fatturato se ne va in costi. Ti rimangono 500 all’anno, al netto dei costi.

A questo punto ti dovresti chiedere: quanto questo nuovo sito migliorerà il fatturato? Supponiamo (per esempio) che un sito più bello possa aumentarti il fatturato del 3%.

Il 3% di 500 è 15.

La seconda cosa che dovresti chiederti è: in quanto tempo vuoi recuperare il tuo investimento? Supponiamo che la risposta sia 3 anni.

15 x 3 = 45.

In questo caso specifico, con le variabili sopra stimate la cifra che ti conviene spendere è 45.

 

Come non buttare soldi al vento

Per quale motivo dovresti investire 45 quando l’agenzia Pinco Pallino ti propone un sito a 5? Semplicemente perché l’agenzia Pinco Pallino potrebbe darti molto di più con 45, se solo fosse messa nelle condizioni di poterlo fare. Vale lo stesso per qualsiasi altra agenzia in quanto sono più o meno tutte uguali. Se la tua idea iniziale era quella di fare un sito standard di 3 pagine, potresti ottenere un sito spettacolare da 7 pagine, una campagna di marketing ed uno studio strategico su misura per la tua azienda. Ecco come potresti fare per davvero il sedere ai tuoi concorrenti! Con questo non ti sto assolutamente dicendo che devi dare 45 all’agenzia Pinco Pallino. Ti sto solo dicendo che, data la tua situazione, 45 è il budget naturale per la tua impresa date le circostanze, e che invece di trovare l’agenzia che ti fa lo stesso sito a 3, se non addirittura a 2, dovresti ragionare su come massimizzare questi 45. Altrimenti ci penserà qualche tuo concorrente e allora sì che fra 5-10 anni saranno dolori. Questo semplice ragionamento, basato sulle TUE stime economiche, ti permetterà di non spendere nè troppo nè troppo poco. Con questo budget, difficilmente i tuoi concorrenti riusciranno a farti il sedere e potresti addirittura trovare il modo di farglielo tu.

 

Evitare le proposte allettanti

Abbiamo finalmente un budget! Come facciamo a massimizzare i risultati di tale investimento? Quello che fanno tutti è chiedere 5-10 preventivi gratuiti. Il problema fondamentale di questo approccio è che chi fa un preventivo gratuito non sta guadagnando niente. Di conseguenza, tutti questi preventivi gratuiti che riceverai verranno fatti in modo estremamente affrettato, con un focus più sul venderti qualcosa che sul come poter aiutare la tua azienda. Questo è l’approccio in cui molti cascano (inclusi i tuoi concorrenti).
Ricevere proposte gratuite e allettanti da tutti questi “nati imparati del web” potrà davvero aiutare la tua azienda ad aumentare il fatturato?
Lascio a te la risposta. La soluzione alternativa, quella che permetterà alla tua azienda di investire bene questi 45 che abbiamo ipotizzato prima, è di fare l’esatto opposto di quello che fanno i tuoi concorrenti. Innanzitutto, non dare 45 a chi non conosci, ma nemmeno 25! Prima di fare un investimento consistente è opportuno conoscere un po meglio colui (o coloro) di cui dovrai fidarti. Se hai 45, spendi al minimo 5 in pianificazione. Un sito web, specialmente un sito web che sa vendere, non è affatto un prodotto semplice come un’automobile o un cestino realizzati in serie. Quindi, una volta che hai trovato una PERSONA che ti ispira fiducia fai un primo contratto molto piccolo per la pianificazione e vedi come va con tale PERSONA o con la sua agenzia. Prova a immaginare di assumere un’impresa di costruzioni immobiliari senza avere un progetto.

 

Cliente: “Iniziate a costruirmi una casa!”
Impresa: “Cosa dobbiamo costruire?”
Cliente: “Fatemi una proposta gratuita!”
Impresa: “Ok, eccola!” (non si tirano mica indietro)
Cliente: “Ottimo, siccome siete l’impresa più economica e convincente vi pago e iniziate a costruire!”
Impresa: “Affare fatto!”

 

Dopo 1 anno dalla consegna dei lavori l’immobile (bruttissimo) crolla a causa di calcoli strutturali mai fatti.

 

Detto ciò, un piccolo investimento in pianificazione permetterà di parare il sedere alla tua azienda e di mettere alla prova la PERSONA o le PERSONE che gestiscono l’agenzia prima di pagare per un contratto più grande. La pianificazione NON è la grafica. La pianificazione è una strategia sensata di lungo termine che prende in considerazione la tua azienda prima ancora del “che cosa vogliamo venderti”.

 

Come non fare un casino allucinante

Se sei un Italiano (non so se succede anche in Svizzera), ti sarà certamente capitato di imbatterti in quelle grandi opere incompiute dalla pubblica amministrazione. Decidono di fare una scuola. Non ci sono più i soldi. La scuola rimane lì a metà, ferma, per sempre.
Se sei un imprenditore o un manager privato, ti starai certamente dicendo che i privati non sono così sprovveduti. Tuttavia, lo sono. È solo più difficile notarlo. A volte ci si imbatte in un grosso progetto che, a lavoro ultimato, non ci sono i soldi per rifinirlo ed adattarlo alle esigenze pratiche. Ecco che quella soluzione ultra costosa proposta dalla web agency di turno rimane solo sulla carta. Un budget per un sito web andrebbe deciso con prudenza, tenendo conto che molto probabilmente a fine progetto verranno fuori delle esigenze che in precedenza non sono state preventivate.